22 novembre 2023 – ore 20.45: Incontro informativo su Disturbi Specifici degli Apprendimenti
16/10/2023
Incontro dedicato ai genitori per conoscere e identificare precocemente i DSA e permettere ai bambini di vivere la scuola in modo sereno e gratificante.
DSA: DISTURBI SPECIFICI DEGLI APPRENDIMENTI… CONOSCERE PER AFFRONTARE!
Quando a genitori o insegnanti viene il dubbio che un bambino abbia un disturbo specifico dell’apprendimento bisogna verificare tramite un percorso di valutazione che può portare ad una diagnosi clinica, basato su una serie di test.
Un sospetto di DSA è motivato da difficoltà in alcuni ambiti dell’apprendimento, che possono essere lettura, ortografia, scrittura e capacità matematiche.
I test per i DSA sono prove che hanno lo scopo di indagare competenze del bambino per capire le cause e verificare se si tratta effettivamente di un disturbo neurobiologico. Spesso i genitori prima della diagnosi si chiedono di quali test si tratta.
Non è possibile dare in questa sede una risposta precisa, come potrebbe essere un elenco di test, perché a seconda dell’età e del caso specifico si utilizzano alcune prove piuttosto che altre. Possiamo però provare a capire insieme la logica su cui si fonda l’iter diagnostico e cosa si vuole comprendere tramite questi test.
Quando si effettuano i test
I test vengono somministrati quando il bambino manifesta alcune difficoltà durante il percorso scolastico, che possono far pensare a un Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA). Queste difficoltà possono riguardare la scrittura, la lettura oppure la matematica e rappresentano dei “campanelli d’allarme”.
Naturalmente non è detto che un bambino che scrive male sia disgrafico o che chi non riesce a memorizzare le tabelline sia dislessico. Sono proprio una serie di test che possono verificare se siam in presenza di un DSA o meno, tramite un iter diagnostico. Quindi la diagnosi del DSA parte da una richiesta dei genitori (a volte effettuata su segnalazione degli insegnanti). Il periodo utile per fare la diagnosi sono i primi anni di scuola (dalla fine della seconda primaria per dislessia, disgrafia e disortografia, dalla quarta per la discalculia). Si può anche diagnosticare il disturbo negli anni seguenti, ma la tempestività permette di poter impostare un corretto metodo di studio, imparare ad utilizzare gli strumenti compensativi, ma soprattutto permette di evitare ripercussioni psicologiche. Non avrebbe senso invece fare test utili prima di quest’età.
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Relatrici:
- Dott.ssa Ylenia Beretta – Psicologa Clinica specializzata in DSA
- Dott.ssa Ilaria Giotto – Pedagogista – Tutor DSA